Moda

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3 Ottobre 2013 Attività 0
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La “Flashback” è   prima di tutto una associazione dedita alla pratica sportiva e alla formazione professionale di moda, immagine e spettacolo, operativa in tutto il territorio regionale , nasce per soddisfare le esigenze di aziende e professionisti dei settori moda e pubblicità, fiere, promozioni e congressi, spettacolo e animazione.

La “Flashback” fornisce una partecipazione attenta e attiva per l’intera durata della collaborazione, curando ogni dettaglio e assicurando la massima professionalità propria e del suo personale, offrendo servizi qualificati rivolti alla moda e allo spettacolo che spaziano dall’ allestimento e coreografia di sfilate alla realizzazione di servizi fotografici e riprese video, rassegne stampa ecc.., con una vasta gamma di indossatrici e modelle opportunamente formate dai tanti anni di esperienza e attraverso i proprio corsi professionali avvalendosi di un cast tutti professionisti con comprovata esperienza e qualifica.

La “Flashback” organizza inoltre spettacoli per convention aziendali Pluralità e globalità del servizio sono garantite dalle diverse competenze professionali dello Staff, che rendono possibile una panoramica visiva in grado di abbracciare simultaneamente tutti gli ambiti creativi, commerciali, manageriali, etc. senza tralasciare eventuali aspetti della comunicazione.

LA “Flashback” è sempre lieta di ricevere nuove adesioni di modelli e modelle, hostess e standiste, promoter, attori, cantanti, cubiste e ballerine, etc. di cui si impegna a promuovere adeguatamente l’immagine e la professionalità, attraverso il proprio Ufficio Stampa.

Per informazioni su condizioni e modalità di iscrizione e casting on-line e per inviare il tuo curriculum alla email a.s.d.flashback@gmail.com

Il lavoro della “Flashback” nel settore moda consiste SOPRATTUTTO nel proporre le modelle agli stilisti, ai fotografi, ALLE AZIENDE ed alle agenzie pubblicitarie, nello stabilire l’agenda delle modelle, e nella gestione della parte contrattuale e dei compensi, nonché nel lanciare anche giovani STILISTI, e dare la grossa visibilità avvalendosi di giornalisti regolarmente iscritti all’ordine del proprio Ufficio Stampa.

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Fare la modella o indossatrice è oggi il lavoro più ambito tra più giovani. Un lavoro no semplice, che come descritto nel termine “lavoro” sono richieste tanti requisti oltre le caratteristiche standard che richiede la professione.

 

Un mestiere pieno di rischi, nel quale e difficile riuscire a individuare una agenzia seria dai continui annunci di promesse  che si leggono in particolar modo nei social network. Come difenderci?  Come riuscire a individuare una agenzia seria? Alcuni consigli sono di obbligo.

Va tenuto in considerazione che il lavoro di una agenzia è quello di vendere, come una qualsiasi attività commerciale, un prodotto ai propri clienti, in questo caso alle attività che vengono a richiedere una prestazione professionale per lo sviluppo di una campagna pubblicitaria.
La modella o indossatrice è il prodotto che viene proposto, per cui rappresenta per l’agenzia un investimento. Se è un prodotto valido e richiesto ne provvederà alla formazione e alla crescita della modella o indossatrice stessa.

Come riuscire quindi a riconoscere una agenzia seria, in un mondo di far west dei social network?

Come accennato, un’agenzia non ha alcun interesse affinché un prodotto venga inflazionato e cura gli interessi delle indossatrici o modelle sotto contratto, quindi non ha alcun interesse a pubblicare indiscriminatamente le fotografie delle stesse, se non poche per proporre i servizi che offre. Molto difficilmente una agenzia si propone tramite i socialnetwork, essendo questi privi di ogni sicurezza con delle iscrizioni senza alcun documento registrato.

Una agenzia seria e riconoscibile prima di tutto se in possesso di un sito web regolarmente registrato. Questo costituisce un minimo di sicurezza dato che per registrare un sito web e necessario rilasciare una documentazione, e va notato se è in possesso di un portafoglio clienti, di un codice fiscale o partita iva che ne comprova la reale esistenza,  o se  mensiona presunti accordi con aziende  non pubblicati  da nessuna parte.

Se siete ai primi passi, fate attenzione che non si facciano pagare per un provino, che non richiedono o propongono un corso di portamento a pagamento, che se fosse necessario ne provvederebbe l’agenzia stessa a organizzarlo. Nessuna agenzia ha interesse a perdere una persona valida, che rappresenta un guadagno e guadagna in percentuale su di essa, che rappresenta un’investimento.
Se avete ottenuto un colloquio , presentatevi così come siete abitualmente. Non viene valutata certamente il modo di presentarsi ma caratteristiche tecniche ben precise. Un corpo proporzionato, 1.70 m minimo di altezza, una taglia 40. Le misure “90-60-90” non sono indispensabili ma è bene avvicinarsi a queste cifre. La pelle deve essere bella (anche se qualche brufolo può essere nascosto dal trucco). Non esistono invece standard per i capelli: l’agenzia provvederà a consigliarvi il taglio ed il colore che vi valorizzano di più. L’aspetto fisico è importante ma non è tutto: a chi fa questo mestiere (o ambisce a farlo) è richiesto un buon portamento, carisma e, come in qualunque altra professione, sono indispensabili la professionalità, la puntualità e la serietà. Oggi in particolar modo viene richiesto molta interpretazione. Più si e preparati in discipline sportive quali la danza e più si ha possibilità di lavoro in considerazione che molte coreografie e scene non sono più come quelle degli anni sessanta.

La maggior parte delle persone che lavorano in questo settore, a lungo andare, arriva a cifre sostanziose ma all’inizio i guadagni sono modesti e possono passare settimane o mesi prima che il lavoro cominci ad “ingranare”. I Cachet variano a seconda non tanto della notorietà quanto alla richiesta che varia anche in base alla professionalità. Esiste la modella piu richiesta e meno richiesta.

Da non confondere il mestiere di modella o indossatrice con il mestiere televisivo che rientra non tanto nel settore della moda ma in quello dello showbuisness della show girl. La modella rientra nei settori televisivi in maniera indiretta nello svolgimento della propria professione durante una passerella o una prestazione pubblicitaria.

Il Book:

E’ un album che contiene le foto della modella ritratta in varie situazioni: all’aperto, in lingerie, un primo piano del viso… Per farsi fare un book è necessario rivolgersi ad un fotografo specialista e ad un truccatore professionale che vi sappia valorizzare al massimo. Il costo del primo si aggira in torno ai 150-200 € mentre per il secondo la cifra è di 50-100 €. A questo aggiungete i costi di sviluppo e stampa. Quando la modella ha gia dei lavori alle spalle, nel book inserisce le foto dei vecchi servizi fotografici e delle vecchie campagne per illustrare ai clienti i precedenti lavori.
Prima di fare il book ricordatevi di contattare l’agenzia inviando alcune foto, anche se fatte a casa. Se l’agenzia riterrà che avete i requisiti per poter lavorare, suggerirà di fare il book. Il Book e un servizio fotografico personale, e viene utilizzato dalla agenzia per proporre la determinata persona..Ogni forma di pubblicazione non fa altro che inflazionare, fare calare l’attenzione e quindi le richieste.

Non c’è un’età standard per cominciare e molto dipende dallo sviluppo di ciascuno: alcuni giovani a 14 anni hanno gia altezza e fisico mentre altri devono aspettare i 16 o 17 anni. Andate a scuola o all’università? In questo caso l’agenzia a cui vi siete rivolte/i organizzerà gli appuntamenti di lavoro in modo da non interferire con gli orari ed i ritmi di studio.

I concorsi.

I concorsi costituiscono una ottima vetrina per farsi notare. In passerella è possibile vedere le doti e le attitudini per il mestiere, cosa che non e possibile con un servizio fotografico che rende una immagine statica. Ma attenzione…Ovviamente anche in questo settore e importante valutare l’importanza dell’evento. Oggi ci sono i più svariati concorsi, ed il pericolo e nascosto sempre dietro l’angolo. Le richieste arrivano tante ma vanno valutate se esse siano piu o meno serie e attendibili secondo i consigli sopra citati.

Per concludere è importante che ciascuna sappia dentro di se cosa vuole fare in futuro, perché le proposte sono tante e varie, e va valutato le motivazione per le quali vengono fatte. Il Book costituisce un buon biglietto da visita ma riveste un ruolo secondario e vanno diffidate le proposte di corsi di portamento a pagamento a meno che questi non vengano svolti in maniera formativa da enti educatori in grado di dare una opportuna preparazione non solo per il portamento ma per tutto quello che comporta la professione di modella o indossatrice, e di cui ne rilascia un riconoscimento che comprovi l’attività svolta per fare curriculum.

Il mestiere è vario. La passerella e la fotografia richiedono anche molte doti interpretative. Non più standard anni sessanta. Il vestito, in particolar modo dell’alta moda, va esibito interpretando quello che rappresenta, ponendo in risalto le sfumature dell’abito che si indossa. La scena fotografica interpretata secondo il messaggio che si vuole trasmettere, e molte coreografie prevedono movimenti di danza, in particolare classica, che da una formazione base per i movimenti eleganti.

Va inoltre detto che l’indossatrice o la modella è un mestiere che va distinto tra le organizzazioni che operano in maniera amatoriale millantando curriculum che se pur veri va visto in quali settori. Se pur televisivi radiofonici, sono curriculum non attinenti il mondo delle passerelle della professione di modella o indossatrice ma di showgirl televisivi. Da non confondere i due mestieri.